Il Rinascimento è vissuto dalla maggior parte dei suoi protagonisti come un'età di cambiamento, con la consapevolezza che ci sia stato un periodo di frattura tra mondo moderno e antichità, un'interruzione rappresentata dai "secoli bui", il Medioevo.
Maturò un nuovo modo di concepire il mondo e se stessi, sviluppando le idee dell'umanesimo, portandolo a influenzare per la prima volta anche le arti figurative e la mentalità corrente. Celebre è l'affermazione attinta dal mondo classico: 'homo faber ipsius fortunae' (l'uomo è artefice della propria sorte)
alcuni Italiani dell'epoca:
Leon Battista Alberti, Beato Angelico, Ludovico Ariosto, Sandro Botticelli, Filippo Brunelleschi, Giordano Bruno, Michelangelo Buonarroti, Antonello da Messina, Leonardo da Vinci, Piero della Francesca, Galileo Galilei, Niccolò Machiavelli, Andrea Mantegna, Raffaello Sanzio, Torquato Tasso, Tiziano