12.1.12

l'arte della telepatia delle emozioni

Nelle lingue che formano la parola compassione non dalla radice 'sofferenza' (passio) bensì dal sostantivo 'sentimento', la parola viene usata con un significato quasi identico, ma non si può dire che indichi un sentimento cattivo o mediocre.
La forza nascosta della sua etimologia bagna la parola di una luce diversa e le dà un senso più ampio: avere compassione (co-sentimento) significa vivere insieme a qualcuno la sua disgrazia, ma anche provare insieme a lui qualsiasi altro sentimento: gioia, angoscia, felicità, dolore.
Questa compassione designa quindi la capacità massima di immaginazione affettiva, l'arte della telepatia delle emozioni.
Nella gerarchia dei sentimenti è il sentimento supremo.

Milan Kundera
L'insostenibile leggerezza dell'essere

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