
26.1.12
24.1.12
23.1.12
L'arte di amare
È l'amore un'arte? Allora richiede sforzo e saggezza.
Oppure l'amore è una piacevole sensazione, qualcosa in cui imbattersi, è una questione di fortuna?
Oppure l'amore è una piacevole sensazione, qualcosa in cui imbattersi, è una questione di fortuna?
Questo volumetto contempla la prima ipotesi, mentre è fuor di dubbio che oggi si creda alla seconda.
La gente non pensa che l'amore non conti. Anzi, ne ha bisogno; corre a vedere serie interminabili di film d'amore, felice o infelice, ascolta canzoni d'amore; eppure nessuno crede che ci sia qualcosa da imparare in materia d'amore.
La gente non pensa che l'amore non conti. Anzi, ne ha bisogno; corre a vedere serie interminabili di film d'amore, felice o infelice, ascolta canzoni d'amore; eppure nessuno crede che ci sia qualcosa da imparare in materia d'amore.
L'amore è un potere attivo dell'uomo; un potere che annulla le pareti che lo separano dai suoi simili, che gli fa superare il senso d'isolamento e di separazione, e tuttavia gli permette di essere sé stesso e di conservare la propria integrità. Sembra un paradosso, ma nell'amore due esseri diventano uno, e tuttavia restano due.
Erich Fromm
21.1.12
19.1.12
18.1.12
17.1.12
13.1.12
12.1.12
l'arte della telepatia delle emozioni
Nelle lingue che formano la parola compassione non dalla radice 'sofferenza' (passio) bensì dal sostantivo 'sentimento', la parola viene usata con un significato quasi identico, ma non si può dire che indichi un sentimento cattivo o mediocre.
La forza nascosta della sua etimologia bagna la parola di una luce diversa e le dà un senso più ampio: avere compassione (co-sentimento) significa vivere insieme a qualcuno la sua disgrazia, ma anche provare insieme a lui qualsiasi altro sentimento: gioia, angoscia, felicità, dolore.
Questa compassione designa quindi la capacità massima di immaginazione affettiva, l'arte della telepatia delle emozioni.
Nella gerarchia dei sentimenti è il sentimento supremo.
Milan Kundera
L'insostenibile leggerezza dell'essere
11.1.12
10.1.12
albrecht durer (1471 - 1528)




L'Autoritratto del 1500 non nasce come un atto di presunzione, bensì indica la considerazione che gli artisti europei di quel tempo avevano di sé stessi. In esso, l'artista adotta una posizione rigidamente frontale, secondo uno schema di costruzione utilizzato nel Medioevo per l'immagine di Cristo. In questo senso egli si riferisce alle parole della creazione nell'Antico Testamento, ovvero che Dio creò l'uomo a propria somiglianza.

Melancolia:
L'opera, simbolicamente rappresenta, in termini alchemici, le difficoltà che si incontrano quando si tramuta il piombo (le anime delle tenebre) in oro (anime che risplendono).
da Wikipedia
9.1.12
7.1.12
4.1.12
2.1.12
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